Come premesso, parte qui e ora il mio servizio di recensioni cinematografiche sms (nel senso che sono lunghe come sms) (più o meno) (e comunque l'idea l'ho copiata dal mitico blog semiscrivi). Feel free to aggiungere le vostre recenzioni nei commenti, io dopo averle minuziosamente esaminate e derise pubblicamente, provvederò ad eventualmente pubblicarle. Eventualmente.
2001: Odissea nello Spazio – Stanley Kubrick (1968)
Metà videoclip del valzer di Strauss, metà esame pneumologico di Keir Dullea. Il resto è il maestro Kubrick. La scena finale vale tutto il film e 5 o 6 vite terrene.
Dark Days – Marc Singer (2000)
Splendido documentario su una comunità homeless di New York. Si arriva quasi ad invidiarli per la loro capacità di sopravvivere. E poi c’è la colonna sonora di DJ Shadow.
Dracula di Bram Stoker – Francis Ford Coppola (1992)
In complesso non molto ispirato e rovinato dalla pietosa performance di Keanu Reeves, ma Gary Oldman è impagabile, assolutamente impagabile.
Trainspotting – Danny Boyle (1996)
Il manifesto di una generazione. Divertente, crudo e serratissimo. Avrei voluto chiedere a Ewan McGregor di mostrarmi interno gomiti ed esame delle urine.
Ghost in the Shell – Mamoru Oshii (1995)
Il capolavoro dell’animazione cyberpunk, nonché uno dei migliori anime al mondo. Intelligente, epico e visualmente stupendo.
Il Padrino – Francis Ford Coppola (1972)
Sta al cinema come The Dark Side of the Moon sta alla musica, non credo serva dire altro.
Doom – Andrjez Bartkowiak (2005)
Un film preso da un videogioco è una porcheria totale. Di solito. Invece questo è una porcheria con qualche idea originale.
Se Mi Lasci Ti Cancello – Michel Gondry (2003)
Ecco un esempio di come la traduzione di un titolo possa rovinare un film. Non lasciatevi ingannare, è uno dei migliori film in circolazione.
Next week: Dolph Lundgren vs. il cambio fuller a 13 rapporti