giovedì, dicembre 27, 2007

Benvenuta CBA51!

C'è questo gruppo di cari amici, che convive in una certa casa in una certa città universitaria, che è assai peculiare, per eterogeneità degli abitanti e peculiarità degli stessi. Portarvi degli esempi sarebbe un lungo e laborioso lavoro di selezione, vista la notevole quantità di aneddoti a disposizione.
Ma niente panico, ci hanno pensato loro.
E hanno aperto un blog su blogger
Quindi, augurando a detto blog un prospero futuro, invio tutti voi invisibili lettori alla loro pagina, e propongo di accoglierli con un caloroso BENVENUTI!

Mi raccomando copritevi che è freddo.

sabato, dicembre 22, 2007

Bentornato mondo

Io ci devo avere qualcosa di sbagliato: prima dico "sisi il blog mi piace tenerlo, lo aggiorno sempre, è bellino" poi sei mesi di ignoranza totale, poi così, dal nulla, ritorno e pretendo di non essere mai stato via.

Perchè dall'alto del cielo ho sempre vegliato su queste pagine.

Comunque, regalo di Natale ai settantacinque visitatori del mese di Dicembre, eccomi qua!

E gi che ci sono, ne approfitto per dire che è uscito il nuovo numero di Brevevita, contenente anche stavolta un articolo del vostro Amatissimo

Ecco, dateci un'occhiata, commentate qui, commentate là, ma soprattutto non mangiate troppo che la tentazione è forte.

Buon Natale a tutti!

martedì, settembre 25, 2007

BREVEVITA n°5 è online

Come annunciato un po' di tempo fa, ho partecipato, con un piccolo reportage su Rovigo, al nuovo numero di Brevevita.com Videoblog.

Il post è corredato da una bella impaginazione, belle foto, bello tutto insomma..

Se vi va di darci un'occhiatina, ecco il link http://www.brevevita.com/rovigo.html

A tra cinque-sei mesi!

mercoledì, agosto 08, 2007

Caro Emo ti Scrivo

La prima guida OMNICOMPRENSIVA e in ITALIANO per l’emo moderno.

Giovane uomo, giovane donna.

Tutti conosciamo quali siano i gravi fardelli che la vita in codesta società moderna ci costringe a sopportare. La fidanzatina che ti molla, il tuo gruppo preferito che si vende al mercato discografico, il lavoretto estivo, le lezioni di matematica.

Sono pesi notevoli, e nessun uomo libero che viva in questa moderna ed avanzata società dovrebbe essere costretto a portarli.

Ma, fortunatamente, c’è una speranza per tutti noi. Come gli antichi greci svilupparono le dottrine stoiche ed epicuree, così oggi, i grandi studiosi dell’animo umano (collettivi del calibro di My Chemical Romance, 30 Seconds to Mars, Fall Out Boy) ci svelano la dottrina Emo, preziosa ancora di salvezza in questo mare di disperazione.

Il Verbo dell’Emo si fonda sulla esternazione del dolore, della paura, della depressione che crescono nell’animo umano che si confronti con una società oppressiva, violenta e indolente come quella attuale. In questo modo, gettando all’esterno le piaghe dell’anima, si lavora sia in maniera autoterapeutica, che in maniera critica, portando la società ad una profonda riflessione sui propri valori.

Un breve passaggio in rima che illustra la corretta messa in pratica di questa dottrina:

Everyday there the is new blood

But never a new wound

Cutting over the same ones

Feeling pain in the same spots

Over and Over again

Just like every day repeats itself

No one who loves you

No one to hold your hand

No one who cares enough to end your pain

It’s as if I am the only person in the world

The day that my pain ends

And someone actually cares

Is the day that I will let these wound heal

That will be the day that there is no new blood

Just old wounds

Nella prossima puntata, fondamenti di vita dell’Emo...

giovedì, luglio 19, 2007

Magie del commercio

cioè...oltre alla pellicola a specchio, comprensiva di taglierino e attrezzo per stendere la pellicola...oltre alla palla canguro e a questo MERAVIGLIOSO orologio da parete...

LIDL vende addirittura VIAGGI?

Mi chiedo se per il viaggio l'aereo se lo devono montare i passeggeri...

E' proprio vero, lidl è sinonimo di convenienza...

martedì, luglio 17, 2007

BREVEVITApuntoCOM

Bel leggere e bel vedere, ho scoperto questo sito tramite blog scoperti tramite blog scoperti tramite blog. E' un peccato non averlo conosciuto prima (e in maniera meno contorta).

Ho spedito il mio contributo, dovrebbe apparire nel prossimo numero. Sono contento.


Rovigo è dal 1971 che rimane demograficamente stabile sui 50000 abitanti.
La settimana scorsa abbiamo perso un'altra occasione per fare bella figura. Dovevano venire a suonare gli Ulan Bator, sarebbe stato il primo concerto decente in almeno dieci anni.
Saltato tutto.
Gli organizzatori del festival in cui era inserita la serata non se la sono sentita di rischiare, viste le scarse presenze degli altri giorni.
E così quella serata l'abbiamo passata a berci le birrette. Come al solito.
I giovani se ne vanno tutti da Rovigo. Quelli che rimangono si bevono un sacco di birrette.
Previsione: nei prossimi trent'anni situazione demografica stabile. Notevole aumento nel numero di alcolizzati.


Spero che il sig. Brevevita non si offenda se lo metto anche qui. Casomai tiro via tutto.

lunedì, giugno 18, 2007

Com'è profondo il mare...

Ci nascondiamo di notte
Per paura degli automobilisti
Dei linotipisti
Siamo i gatti neri
Siamo i pessimisti
Siamo i cattivi pensieri
E non abbiamo da mangiare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Babbo, che eri un gran cacciatore
Di quaglie e di faggiani
Caccia via queste mosche
Che non mi fanno dormire
Che mi fanno arrabbiare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

E' inutile
Non c'è più lavoro
Non c'è più decoro
Dio o chi per lui
Sta cercando di dividerci
Di farci del male
Di farci annegare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Con la forza di un ricatto
L'uomo diventò qualcuno
Resuscitò anche i morti
Spalancò prigioni
Bloccò sei treni
Con relativi vagoni
Innalzò per un attimo il povero
Ad un ruolo difficile da mantenere
Poi lo lasciò cadere
A piangere e a urlare
Solo in mezzo al mare
Com'è profondo il mare

Poi da solo l'urlo
Diventò un tamburo
E il povero come un lampo
Nel cielo sicuro
Cominciò una guerra
Per conquistare
Quello scherzo di terra
Che il suo grande cuore
Doveva coltivare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Ma la terra
Gli fu portata via
Compresa quella rimasta addosso
Fu scaraventato
In un palazzo,in un fosso
Non ricordo bene
Poi una storia di catene
Bastonate
E chirurgia sperimentale
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Intanto un mistico
Forse un'aviatore
Inventò la commozione
E rimise d'accordo tutti
I belli con i brutti
Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare
Un pezzo di specchio
Così da potersi guardare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Frattanto i pesci
Dai quali discendiamo tutti
Assistettero curiosi
Al dramma collettivo
Di questo mondo
Che a loro indubbiamente
Doveva sembrar cattivo
E cominciarono a pensare
Nel loro grande mare
Com'è profondo il mare
Nel loro grande mare
Com'è profondo il mare

E' chiaro
Che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa
E' muto come un pesce
Anzi un pesce
E come pesce è difficile da bloccare
Perchè lo protegge il mare
Com'è profondo il mare

Certo
Chi comanda
Non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero come l'oceano
Non lo puoi bloccare
Non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mare

Troppo tempo tra le mani....

venerdì, giugno 15, 2007

Butterfly wings?

Ogni anno vengono fabbricati due proiettili per ogni abitante del pianeta.
(fonte: Amnesty International)

Giusto nel caso sbagliassero il primo colpo.

martedì, giugno 12, 2007

Cioè...

Allora chi segue i mie rantoli su questo blog da un po' sa della mia adorazione per queste cose.

Poi oggi salta fuori questo.

http://tinyurl.com/269py7
(leggete anche solo l'intestazione, ma leggete)

Sono senza parole.

Ma vi lascio con una foto, che probabilmente ritrae con una certa fedeltà la faccia del malcapitato nel momento in cui viene scoperto.

lunedì, maggio 07, 2007

...e un po' mi vergogno anch'io.

Mamma mia che politico che sta diventando 'sto blog...

http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/sfogo-lettore/sfogo-lettore/sfogo-lettore.html

Leggete, pensate e commentate, o fantomatici ammiratori.

Il vostro amatissimo

martedì, aprile 17, 2007

Occhi, orecchie e sedere violato

Generalmente non sono molto avvezzo all'attivismo, sia esso politico o sociale o quello che volete. per parlare chiaro, non ho la pasta di quelli che scendono in piazza a manifestare (i motivi me li tengo per me, almeno in questa sede).

Ma occhi e orecchie li ho, e li uso, e la squadriglia di criceti che tengo nel cranio la faccio correre, e mi creo un'opinione.

E questa volta l'opinione è che è un caso italiano talmente grande che vale la pena parlarne persino qui, in 'sto blog dimenticato da dio (e dall'uomo), che di politico o di sociale o di quant'altro ha ben poco.

Mi riferisco al caso Telecom, e all'azione intrapresa da Beppe Grillo (che, per chi non lo conoscesse è un comico, il quale di fronte ai bilanci dell'azienda (che a quanto pare spaventerebbero il Frankenstein di Mary Shelley) ha deciso di provare a cacciare il CDA, usando la forza dei piccoli azionisti Telecom. Il resto, se avete guardato i telegiornali ieri, è storia.

Per comodità, e perchè non ho voglia di fare il riassunto di quello che è successo (e poi con la cronaca non mi sono mai trovato troppo a mio agio), vi riporto il link al blog di Grillo, con tanto di video integrale del suo intervento in assemblea e commenti.

http://www.beppegrillo.it/2007/04/intervento_di_g.html#comments

Mi ha coplito perchè è un esempio di cittadinanza attiva non molesta, lecita (nonostante le proteste della consob) nonchè sintomatica di come vanno le cose in questo bel paese (di merda, citando luttazzi). Ed è quello che la mia, la nostra generazione erediterà! Già me li immagino i rampolli poco più che ventenni dei grandi magnati dell'industria, tutti presi a guardare i padri e gli amici dei padri e a prendere appunti su come essere un perfetto meschino uomo d'affari.

Noi ci appelliamo ad un grido antico, abusato ma quanto mai veritiero, espressione del sentimento che ci anima: SUI GIOVANI D'OGGI CI SCATARRO SU

Speriamo che il prossimo attacco vada a Trenitalia, magari proprio adesso che è indebolita dagli scandalosi incidenti a catena di padova e terni

Ciao.

lunedì, aprile 09, 2007

Briefing

SO PER CERTO che alcune povere anime continuano a visitare questo dannato blog. Ebbene, a costoro voglio dire che da dicembre a oggi mi sono mancati gli argomenti, la voglia e lo stimolo per scrivere qualcosina. Chissà, magari un giorno tornerò con regolarità a regalarvi momenti di ilarità.

Magari quando mi sarò spaccato entrambe le gambe in skate (si mi sono comprato lo skate. Magari un giorno posto una foto.)

Nel frattempo siate gentili col vostro prossimo, riciclate e non fatevi prendere dal panico.

Con affetto

Nicola