venerdì, dicembre 01, 2006
Autunno cadono le foglie
Cmq ho aggiunto una robina carina e aggiornato il profilo e la foto, che ora rispecchiano la mia vera persona (già.)
ANDATE A VEDERE IL BLOG DI BELLINATOSS E CONVINCETELA AD APRIRE UN WEBCOMIC!!!
Poi, ho conosciuto un nuovo meraviglioso gruppo ke si kiama PSAPP(the only band endorsed by felines!), per colpa di Chiara RubyBlue... Sono carinissimi, in una canzone campionano dei miagolii! OOOOOOOOO ^_^
Compenserò ascoltandomi "diabolus in musica" degli slayer.
'notte.
mercoledì, novembre 22, 2006
grandaddy - protected from the rain
you wrote me little letters and you brought me lunch that time at my work and that poem you left on my windshield wrapped in plastic to protect it from the rain...
sabato, novembre 18, 2006
Al post tuo
Ne vale la pena.
Ah, visto che qualcuno ha rotto i maroni ve lo dico, il post precedente lo ho scopiazzato vigliaccamente da www.uncyclopedia.org alla voce "waiting for godot" (non metto i link perchè il sito è momentaneamente fuori servizio...non è colpa mia!)
Bellinato vuole aggiungere qualcosa?
"sì. ciao."
ecco.
lunedì, novembre 13, 2006
Recensione: Aspettando Godot
Cosa?
“Aspettando Godot”.
È un’opera teatrale.
Di Samuel Beckett.
Ah.
-----
Atto Primo
L’Opera
In cosa consiste l’opera?
Non lo so.
Parla di nichilismo? Di indecisione? Dell’’inutilità dell’esistenza in un mondo in cui siamo impotenti, in cui il nostro destino viene esclusivamente deciso da forze esterne?
Non lo so.
Intendi dire che parla di non lo so?
Non lo so.
…
Aspetta un attimo. Ho qualcosa nel cappello.
Sono due anni che continui a gingillarti con quel coso. Si può sapere che ha?
Oh, c’è una banana dentro. Chissà come c’è finita.
Sei platonico?
Non so nulla di platani né di toni. O di tonico.
In effetti avrei voglia di un plateau e di un tonico.
Sei ironico?
No.
OK.
Andiamo.
Non possiamo.
Perché no?
Perché stiamo leggendo una recensione di “Aspettando Godot”.
Ah…Aspetta un attimo, perché lo stiamo facendo?
Non lo so.
Giochiamo a passarci il cappello?
Quale cappello?
La Trama
Umm…
Passiamo avanti.
Personaggi
-Vladimir: un barbone in bombetta. Le sue motivazioni non sono chiare.
-Estragon: un barbone in bombetta. Le sue motivazioni non sono chiare. Soffre di perdita della memoria a breve termine e, apparentemente, di narcolessia.
-Pozzo: un ricco signore in bombetta. Le sue motivazioni non sono chiare. Soffre di perdita della memoria a breve termine e di crisi di cecità.
-Lucky: uno schiavo con un cappello peloso. Il suo cappello non è chiaro. Soffre di logorrea.
-Un ragazzo: un ragazzo senza cappello. Pratica il sadomasochismo assieme a Godot. Le loro motivazioni non sono chiare.
-Un albero: un albero. Le sue motivazioni non sono chiare.
-Godot: Una nuvoletta verdastra di energia senziente. Le sue motivazioni non sono chiare.
-Il Sipario: Entra in scena solo alla fine dell’opera, il che viene considerato dai più come il momento saliente. Le sue motivazioni sono chiare.
Andiamo.
Non possiamo
Perchè no?
Stiamo leggendo una recensione di “Aspettando Godot”
L’hai già detto un minuto fa.
Davvero?
Davvero.
Davvero l’ho fatto? Non lo ricordo. Ma dal momento che dici così, doveva essere importante.
Non lo era.
Cos’era allora?
Era noioso, ma anche importante. Come la vita.
Aspetta un attimo. Come fai a ricordare tutto ciò?
Cosa?
Ciao raga
Sbaglio o quell’albero ha appena parlato?
Credo di si…
Magari se ci mettiamo i nostri cappelli, ci ignorerà…
Ma… dove sono finiti quei due?
Godot
Allora chi è questo Godot?
Beh, questo è il punto.
…che?
Ma si, sai…è un…enigma.
È Nigma?
Nigma.
Un mistero.
Un arcano.
Un rompicapo.
Ambiguo.
Sconosciuto.
Inconoscibile.
Equivocabile.
Uhm, già.
Quindi il punto dell’opera è che il soggetto non arriva mai.
Err…si.
Beh, mi sembra una cosa abbastanza banale, no? E poi chi è ‘sto Beckett? Mi sembra uno che non ha la minima idea di come si scrive una trama. Se fossi seduto in un teatro da un’ora e mezza, la cui maggior parte fatta di silenzio, vorrei almeno scoprire cosa cavolo voleva dire. Un bel finale esplosivo potrebbe essere che Godot si rivela essere una specie di Godzilla che poi divora tutti. Questa sarebbe una bella opera.
Sei solo un filisteo.
Fanculo.
Beh, ce ne andiamo?
Si, andiamocene.
No, non possiamo. L’autobus non è ancora arrivato.
Oh.
Commento
L’opera mette in discussione il nocciolo della nostra esistenza, le fondamenta su cui costruiamo tutte le nostre regole morali e sociali. L’incertezza dell’identità di Godot, assieme allo stile scarno dell’opera, pone agli spettatori alcune importanti domande sulla propria identità.
Ma di che cosa stai parlando?
Non lo so, ma suonava intelligente.
-----
Atto secondo
Rileggere l’atto primo.
Perché?
Perché dobbiamo.
OK. Perché?
…
-----
Seguiti
“Respiro”, un’opera della durata di soli 30 secondi. Da molti considerata un netto miglioramento.
-----
Ed ora, la battuta finale
Ciao ragazzi, sono Godot. Scusate il ritardo ma mi ero fermato a fare uno spuntino. Ho portato le lampadine e…err…
Oh…
Dove sono finiti tutti?
venerdì, novembre 03, 2006
Alè! Aggiornamento eseguito!
Ciao.
giovedì, ottobre 26, 2006
Che casino...
martedì, ottobre 24, 2006
I ritornanti
Qui dove lavoro io (via s.stefano 43 - presidenza della facoltà di lingue - ramo potresti anche passare a salutare e non aspettare come una boccalona che ti chiami io che tanto mi dimentico) c'è un'altra obietrice oltre a me, che si chiama Monica, che è di Venezia (alè patria Veneta) e che molto gentilmente mi ha dedicato un post nel suo blog su Splinder (perchè splinder, al contrario di Blogger, è una community, come notavano giustamente la Monica di cui sopra e la cara ChiaraRubyBlue che ogni tanto passa di qua e lascia un commento ^_^).
Inoltre, avendomi essa omaggiato, oltre che col post, anche con un link, io ricambio di buon grado, con entrambi i servizi...
Ecco Bellinato sei contenta?
Ha.
domenica, settembre 03, 2006
giovedì, agosto 31, 2006
NINJA
A un mio amico gli è capitato che un ninja ha vissuto a casa sua per sei mesi e lui non se n'è mi accorto. Questo perchè i ninja sono creature d'ombra, e sanno occultarsi perfettamente alla vista. Da qui ne conseguono due corollari:
1. Se vedi un ninja, non è un vero ninja.
2. Se non vedi un ninja, stai per morire.
I ninja sono anche molto apprezzati nel mondo del rock'n'roll per la loro abilità nel suonare la chitarra elettrica.

I ninja hanno anche un sacco di armi fighe a disposizione, tra cui:
katana
nunchaku
shuriken
spade laser
cannoni
mele rosse
batuffoli di cotone
gattini
rasalana elettrici
amici di Maria de Filippi
mattoni forati (ma anche pieni)
I ninja non usano pistole (in realtà i ninja possono usarle, le pistole, ma ritengono che lanciare i proiettili con le mani sia visualmente più accattivante).
venerdì, agosto 18, 2006
Quando si svegliò, il dinosauro era ancora lì. (Augusto Monterroso)
Quando si svegliò, tirò un sospiro di sollievo: il dinosauro non era più lì. (Pablo Urbany)
E quando il dinosauro si svegliò, l'uomo non era più lì. (Marcelo Bàez)
L'uomo invisibile
Quell'uomo era invisibile, ma nessuno si accorse di lui. (Gabriel Gimenez Emàn)
Portatemi il cavallo più veloce - ordinò l'uomo valoroso - ho appena detto la verità al re. (Marco Denevi)
Racconti brevi tradotti dallo spagnolo in fretta e furia da me.
Ho anche aggiunto il generatore di frasi surrealiste a fondo pagina.
mercoledì, agosto 09, 2006
Il mio nuovo obiettivo nella vita
Ve lo giuro, verificate qui!
Sembra anche una bella cittadina (da quel poco che ho potuto vedere nelle poche foto che ho trovato eh...)...

Post Scriptum: Nel mio flog sta per essere pubblicato un nuovo, ignorantissimo fotoromanzo che vede me stesso come protagonista! Sarà a puntate giornaliere, e durerà circa una decina di giorni (poi dipende se sarò costante)! YEAH!
mercoledì, agosto 02, 2006
Ultim'ora
Questo vuol dire che probabilmente d'ora in poi aggiornerò questo blog anche meno spesso...
No dai, tenterò di evitare....
Cmq, x ki volesse darci un'occhiata, l'indirizzo è www.fotolog.com/pal_code
zao!
lunedì, luglio 24, 2006
Incredibile..almeno per me
Oh io non ci credevo all'inizio...Ero shoccato...
Provate anche voi per carità di dio...qualcuno ci spia....
...
VIENI FUORI CODARDO!! LO SO CHE SEI LI'!
[rumori di colluttazione]
No niente era mio fratello.
Post Scriptum: Il mostro è battuto. Questo gioco non spaventa più. Ne ho carpito il segreto.
lunedì, luglio 17, 2006
test!
What Group Are You? Chav, Rocker, Skater, Emo, Goth, Trendy, Prepy Ect created with QuizFarm.com |
Which religion is the right one for you? (new version) created with QuizFarm.com |
domenica, luglio 16, 2006
Link intelligenti
www.purple.com
Totale.
http://www.pixelscapes.com/spatulacity/button.htm
Eccezionale.
http://www.amishdonkey.com/big-red-button.php
venerdì, luglio 07, 2006
HA!
Mi congratulo con me stesso
lunedì, luglio 03, 2006
Questa ve la devo proprio dire!
mercoledì, giugno 28, 2006
Cospirazione tecnologica!
1. Aprite il blocco note di windows
2. Scrivete "Bush hid the facts" (che significa "Bush ha nascosto la verità")
3. Salvate & Chiudete
4. Riaprite
OMMIODDIOO LA FINE E' VICINA!!!
hahahaha. (risata diabolica)
Prima che vi preoccupiate veramente, non è altro che un bug del blocco note di winxp, capita con molte combinazioni di parole con 4-3-3-5 caratteri.
Poi, bel sito per perderci le ore (beh, per lo meno gli sfigati di merda nerd del cazzo ci perdono le ore): www.enigmi.net! Molto scopiazzato dallo storico notpr0n, ma in italiano e leggermente più difficile!
Porca paletta, non riesco più a scrivere cavolate come ai bei tempi... Saranno i Griffin che mi rubano tutta la stupidità?
Prossimamente faccio un altro collage cretino di foto che ne ho voglia giuro.
Confucio dice: le piramidi di acrobati cinesi sono i migliori amici dell'uomo
martedì, giugno 27, 2006
"Scienza" was spelled different when we were young
Oggi presento un interessante esperimento scientifico che testa le capacità traduttive di Babelfish, noto strumento di traduzione online.
Prenderò un breve paragrafo di testo, quindi provvederò a tradurlo in inglese, poi a tornare indietro all'italiano. In questo modo avremo un'interessante fotografia delle abilità di tale strumento.
Il testo che ho scelto è questo:
In quel luogo, muniti soltanto di un microfono da 3,90 € e un misero personal computer, diedero vita alla prima puntata di Salsa e Meringhe, e inconsapevolmente stabilirono in quel luogo la sede della celeberrima stazione radio "Radio Fagiana". Da quel giorno, quasi giornalmente queste tre menti danno vita a una nuova puntata di Salsa e Meringhe, e tra una cazzata e l'altra trovano il tempo di pensare a nuovi nonsense e creare nuovi programmi."
Procederò ora a tradurlo in inglese:
Ora, riportiamo il testo in italiano:
Come potete notare, il senso è rimasto inalterato, e la struttura grammaticale è tornata al suo stato originale.
Conclusione: Babelfish è uno strumento affidabile e precisissimo, consiglio a chiunque di affidarsi alle sue prestazione, anche a soggetti puù esigenti come traduttori professionisti, iscritti AITI, AIFT, IFT, ANAS, AISCAP, Società Autostrade, Movimento Polesine Libero.
lunedì, giugno 12, 2006
Aspettando l'Esame
GIOCHINO:
mettete TUTTI i vostri mp3 nel windows media player e mandateli in riproduzione casuale... la canzone numero 1 è la risposta alla domanda numero 1, la 2 alla 2 e così via...
ecco le mie...
1. How does the world see you?
31 Knots - Surface Learning (mmhh...strano il gruppo, strano io...Beh, almeno è melodica...)
2. Will I have a happy life?
Red Worms' Farm - Nervous Act (direi che non c'è bisogno di commenti...)
3. What do my friends think of me?
Ulan Bator - Atmosphere (Boh. è bella però. E in francese.)
4. Do people secretly lust after me?
Amon Tobin - Escape (che...sono io che scappo o gli altri che scappano da me?)
5. How can I make myself happy?
Wilco - I am Trying to Break Your Heart (mmhh...la prima scelta era un estratto di Vulvia da un programma di Guzzanti...forse era pure meglio quella...)
6. What should I do with my life?
A Frames - Eva Braun (boh, sta canzone non sapevo nemmeno di averla nel computer...figuratevi voi...però dice "I wish I could turn back time and show you the things you couldn't find")
7. Will I ever have children?
Paolo Conte - Sparring partner (eh???)
8. What is some good advice for me?
Neil Young - Buffalo Springfield Again (ehh?????)
9. How will I be remembered?
Tori Amos - Carnival (oddio...ora vengo visto come uno strano, e verrò ricordato come uno strano...la mia vita è segnata...)
10. What's my signature dancing song?
Amon Tobin - Piranha Breaks (hahaha! questa potrebbe averci azzeccato!!!)
11. What's my current themesong?
Siouxsie & the Banshees - Happy House (no, questa non ci ha azzeccato)
12. What do others think is my current themesong?
Dirty Three - The Zither Player (boh...post-country d'alta classe...mi vedete così???)
13. What shall they play at my funeral?
Paolo Conte - Elisir (di nuovo...beh, ci potrebbe stare al mio funerale "canto tutto e niente, una musica senza musica, dove tutto è niente" bella storia...)
14. What type of men/women do I like?
Supermachiner - I Am Oblivion (mmmh....è dura qua, moolto dura...niente testo, solo una spirale di synth verso il basso...ci posso leggere quello che voglio! Grazie a questo giochino perchè mi dà delle certezze)
15. How's my love life?
Chet Baker - You Don't Know What Love Is (cazzo.)
venerdì, giugno 09, 2006
Ninjas!


I ninja sono fighi. E quando dico fighi intendo proprio forti. Per voi che siete un po' ignorantelli e tutto quanto, prima che un ninja che vi sta dietro le spalle metta giù la sua chitarra elettrica fighissima che sta facendo urlare, flippi e vi colpisca fortissimo alla noce di capocollo, andate ad informarvi in questo sito.
giovedì, giugno 08, 2006
Novità!
stupidia.blogspot.com
ASDASDASD LOLZ PWND ^/0082 574j 0(_)7!
Consiglio soprattutto la visione dei video "holy shit! ninjas!" che fanno sbragare e hanno un importante sfondo sociale.
mercoledì, maggio 31, 2006
-Canta. Canta una canzone per me.
-Canterò. Ti canterò una canzone. Sarà la prima canzone che avrai mai sentito, l’unica che vorrai mai sentire. Parlerà di giorni spesi a guardare la riva immobile, di sorrisi dipinti negli occhi, di pensieri nascosti sotto al cuscino.
-Ci saranno tramonti e alberi e nuvole?
-Ci saranno tramonti, alberi e nuvole, foglie, sospiri di vento e carezze sospese di pelle su pelle.
-Sarà l’unica canzone che vorrò mai sentire.
-Sarà incantevole, timida e vivace. Si chiamerà come te, e sarà come tu sei. Sei tu la più bella canzone.
-Sei tu la più bella canzone.
lunedì, maggio 29, 2006
Pivot: taking sticks to the next dimension
Per chi volesse cimentarsi, allego il link da cui scaricarlo: http://www.geocities.com/peter_bone_uk/pivot.html
E pure un'animazione da me fatta, vvellissima (ho imparato a fare le camminate realistiche, che sboroooo...)

(click sulla figura per vedere l'animazione...)
Poi prossimamente posto anche qualche cazzata seria, giuro!
Nel frattempo c'è sempre weebls-stuff, da sempre fornitore di cartoni suficientemente idioti!
Salotti
lunedì, maggio 22, 2006
ahahahaahahaha

il mio humour va sempre più verso il metafisico
domenica, maggio 14, 2006
Un capolavoro
badger badger badger badger badger badger badger badger badger badger badger
mushroom mushroom
badger badger badger badger badger badger badger badger badger badger badger
mushroom mushroom
badger badger badger badger badger badger badger badger badger badger badger
argh snake
a snake snake a snake uuuuh it's a snake
and it's a
badger badger badger badger badger badger badger badger badger badger
Qui presentiamo altresì il video musicale rappresentante tale altissimo prodotto dell'ingegno umano: http://www.weebls-stuff.com/toons/badgers/
mercoledì, maggio 03, 2006
Cinematografo
Come premesso, parte qui e ora il mio servizio di recensioni cinematografiche sms (nel senso che sono lunghe come sms) (più o meno) (e comunque l'idea l'ho copiata dal mitico blog semiscrivi). Feel free to aggiungere le vostre recenzioni nei commenti, io dopo averle minuziosamente esaminate e derise pubblicamente, provvederò ad eventualmente pubblicarle. Eventualmente.
2001: Odissea nello Spazio – Stanley Kubrick (1968)
Metà videoclip del valzer di Strauss, metà esame pneumologico di Keir Dullea. Il resto è il maestro Kubrick. La scena finale vale tutto il film e 5 o 6 vite terrene.
Dark Days – Marc Singer (2000)
Splendido documentario su una comunità homeless di New York. Si arriva quasi ad invidiarli per la loro capacità di sopravvivere. E poi c’è la colonna sonora di DJ Shadow.
Dracula di Bram Stoker – Francis Ford Coppola (1992)
In complesso non molto ispirato e rovinato dalla pietosa performance di Keanu Reeves, ma Gary Oldman è impagabile, assolutamente impagabile.
Trainspotting – Danny Boyle (1996)
Il manifesto di una generazione. Divertente, crudo e serratissimo. Avrei voluto chiedere a Ewan McGregor di mostrarmi interno gomiti ed esame delle urine.
Ghost in the Shell – Mamoru Oshii (1995)
Il capolavoro dell’animazione cyberpunk, nonché uno dei migliori anime al mondo. Intelligente, epico e visualmente stupendo.
Il Padrino – Francis Ford Coppola (1972)
Sta al cinema come The Dark Side of the Moon sta alla musica, non credo serva dire altro.
Doom – Andrjez Bartkowiak (2005)
Un film preso da un videogioco è una porcheria totale. Di solito. Invece questo è una porcheria con qualche idea originale.
Se Mi Lasci Ti Cancello – Michel Gondry (2003)
Ecco un esempio di come la traduzione di un titolo possa rovinare un film. Non lasciatevi ingannare, è uno dei migliori film in circolazione.
Next week: Dolph Lundgren vs. il cambio fuller a 13 rapporti
domenica, aprile 30, 2006
Bellaaaaaaaaaaaaaa
Giuro ke prossimamente scrivo qualcosa di decente...sto preparando la mia rubrica cinematografica personalissima in pillole... Sarà carino, spero.
Nel frattempo, vi consiglio (a tutti) di leggere la miglior rivista d'Italia, che è nientepopodimeno che L'Internazionale.
Essa appare come per magia, o intercessione divina, ogni venerdi sui banchi della vostra edicola di fiducia e contiene una scoppiettante raccolta dei più significativi articoli apparsi nel mondo durante la settimana, oltre a molti editoriali scritti appositamente da personaggi di spicco. Attualità, politica, economia, cultura, ce n'è per tutti i gusti! Non lasciatevi sfuggire l'occasione, a soli tre euro, in (quasi) tutte le edicole!
Visitare pure il sito internet, www.internazionale.it
Mi chiedo il perchè di queste pubblicità spudorate....bah vabè, è un bel giornale, a me piace, ci lavora una mia prof (ma nn lo leggo x quello, anzi l'ho scoperto da poco), se volete lo leggete, sennò rimanete ignoranti a me non mi cambia niente ecco.
Adesso scusate, vado di là a piangere un momento...
lunedì, aprile 03, 2006
Tempo di magra
Però ciò non toglie che non abbia scoperto alcune cose interessantissssime, in questi ultimi.
Mi sono fatto dei nuovi amici:

Essi sono sanguisughe, ovvero anellidi della classe Irudinea (ectoparassiti ematofagi di animali a sangue caldo che vivono nelle acque dolci). Siamo diventati amici perchè frequentavamo tutti insieme un corso per corrispondenza sulla psicologia di Freud. Sono simpatiche, conoscono un sacco di barzellette sui carabinieri e una di loro ha un criceto.
Vabè insomma...
Ciao.
venerdì, marzo 24, 2006
(Altra) recensione: il Pantheon

I romani avevano uno strano senso dell'umorismo.
Voglio dire, a che pro costruire un tempio dedicato al culto di molteplici dei pagani, e lasciarlo bucato? Avevano forse finito i materiali da costruzione? O era forse un primo tentativo di creare una ciambella architettonica?
In realtà, fonti certe affermano che esso non sia altro che un varco interdimensionale in attesa di essere attivato da entità superiori. Noi comunque continuiamo a ridacchiare ed arrossire alla vista di tale pertugio, in quanto ci fa pensare ad un buco di culo.
lunedì, marzo 20, 2006
Recensione: questa macchina del tempo
Sursum corda - un sorso di corda
"BUUUUUURP...Basta, sono pieno..."
"vuoi un pezzo di formaggio?"
"no."
"sennò c'è uno yogurt"
"no."
"Prenditi un gelato dal freezer.."
"no mamma, non ho più fame."
"ah..."
"..."
"...O sennò guarda di là che ci sono i wafer..."
Aggiungo altresì link ad un alto test che mi vede protagonista, un pelino più serio dell'altro.
http://www.quizyourfriends.com/yourquiz.php?quizname=060313105006-242956&
Arrivederci a tutti!
mercoledì, marzo 15, 2006
Buonaseera
Prossimamente: U.A.F. - United Agaist Fuseaux
Si perchè c'è 'sta mia compagna di corso che sembra che i fuseaux ce li abbia come seconda pelle (a voi della SSLMIT che leggete, probabilmente avete capito). Ebbene, io vi dimostrerò che essi sono la causa dei mali della società, e della lenta distruzione della nostra Terra.
Ricordate:
fuseaux, se li conosci li eviti.
Buon tutto
martedì, marzo 14, 2006
Novità?
Innanzitutto check out il blog della Bellinato, che ha inserito un meraviglioso fumetto creato da me e lei, a tema Harry Potter (non ci smentiamo mai, eh?), e non aggiungo altre informazioni! Magari lasciate pure un commentino, se andate a guardare!
Poi, Nicola e la suddetta Bellinato sono diventati ufficialmente degli ubriaconi, in quanto le loro foto sono state inserite in tale simpatico blog, denominato Maratrona, e che raccoglie le migliori facce da sbronza! Partecipate anche voi con le vostre foto!
Beh, pensavo di avere di più da scrivere...invece ho già finito..stringato e pulito...
Vi lascio con una riflessione personale: conoscete il complesso anglosassone “We Are Scientists”? No? Si? Vabè, comunque che vi piaccia o no il loro scanzonato rocchenroll, una visitina al loro sito merita (ATTENZIONE: il ministero dell’istruzione avverte che per la visione di tale sito è necessaria la conoscenza dell’idioma inglese. Esso era previsto nel programma dell’attuale governo. Nel caso siate sprovvisti di inglese è colpa vostra.). Fa sbragare e loro sono molto carini e gentili. Una volta un mio amico li ha trovati e loro stavano giocando a tirarsi i mattoni in testa e lo hanno fatto giocare anche a lui come bersaglio.
ecco ciao.
lunedì, marzo 13, 2006
Per chi può interessarsene
http://www.quizyourfriends.com/yourquiz.php?quizname=060312184209-906394&
Un grosso e umido bacio
L'Eterna Figura che appare messa dopo
lunedì, marzo 06, 2006
E' Arrivatooooo!
E' arrivato il fotoromanzo che tanto attendevate!!!
E qui smetto di spendere parole inutili!
Godetevelo, ma con responsabilità.






(Cliccate sulle immagini per vederle ingrandite. MOLTO ingrandite.)
mercoledì, marzo 01, 2006
Ho esaurito le idee
Si insomma, in pratica non ho più idee abbastanza cretine da essere degne di essere postate su questo punto d'incontro di nobili menti.
Specie quando vede che c'è gente che invece di cretinate continua a scriverne.
Mi riferisco senza ombra di dubbio ai geni che hanno creato un blog italiano che raccoglie le mirabolanti imprese di Chuck Norris. Povero, l'intera rete sembra essersela presa con lui, ultimamente, ma lui la prende con filosofia, e dopo averci dedicato un affettuoso calcio girato sulla mascella, ritorna ai suoi importantissimi impegni. Come scalare la torre Eiffel con i piedi, per esempio.
Allego altresì il collegamento al sito americano che ospita laute quantità di aneddoti interessanti sul nostro nuovo idolo (diapositiva qui sotto). Credo che il tutto sia partito da qui.

Beh, buona vita a tutti e speriamo che la musa della poesia torni a trovarmi e vi permetta di passare altri spassosi secondi visitando il mio web log!
Vostro per sempre, con affetto
Sirtaki
giovedì, febbraio 23, 2006
Beccateve questa!
:)
1984
Allora in pratica su MTV c'è 'sto programma, che nn si capisce bene quando lo danno esattamente, ma credo la domenica sera, che si chiama Andy Milonakis Show, ed è la triste storia di un povero giovane americano (Andy Milonakis, appunto, di cui vi proponiamo una diapositiva qua sotto)

Fatto sta che è una persona orribile.
E a noi le persone orribili piacciono.
Molto.
Quindi lo omaggiamo in tutta la sua statuaria cacofonica bellezza.
Ah, il fotoromanzo procede bene.
mercoledì, febbraio 22, 2006
martedì, febbraio 21, 2006
Ocio ocio!
Parlo ovviamente di io me, bellinato e chris (l'altro indieboy), che domenica sera, non avendo evidentemente una famiglia da sfamare, o semplicemente qualcosa di meglio da fare, hanno spremuto i loro cervelli, partorendo una storia, che poi hanno realizzato con i loro stessi corpi, fotografandoli in svariate simpatiche pose. Insomma in sostanza abbiamo fatto un fotoromanzo.
Ora esso è in fase di editing e vignetting, ma poi quando è finito lo caccio qui sul blog (se gli altri due autori me ne danno il permesso). Sarà una storia toccante, e piena di buoni sentimenti.
Restate in attesa, e nel frattempo, ecco una chicca degna dei migliori collezionisti di vintage:

il FOTOROMANZO DI PUPO!
lunedì, febbraio 20, 2006
Caselli ad elevata automazione!
Ci espandiamo
"Wow, è la prima volta che spedisco una lettera ad un blog!"
Arturo
n.b: missiva arrivata con una "A" in ghisa da 130 kg.
L'Angolo della cultura
In Francia se dici “tarte”, capiscono una torta rotonda di diametro medio.
In Spagna se dici “tarta”, capiscono un dolce di notevoli dimensioni, non meglio specificato.
In Anglosassonia se dici “tart”, capiscono un pasticcino.
In Gibuti se dici “tarte”, capiscono che vuoi contrarre matrimonio con il forno.
In Malaysia, se dici “tarte”, non capiscono niente e ti chiedono di ripetere.
L'Angolo della cronaca
Momenti di panico ieri per il presidente del consiglio del Ghana: mentre, come sua consuetudine, si avvicinava al lavello del bagno con l’intento di risciacquarsi il viso, è stato sopreso dall’improvvisa esplosione del rubinetto. La responsabilità è da imputarsi ad una piramide di acrobati cinesi che da tempo conduceva vita nomade nei dintorni del palazzo presidenziale. Sono stati allontanati dal paese a suon di DDT.
L'Angolo

Krapac.
venerdì, febbraio 17, 2006
Siamo brevi.
Per il consiglio musicologico di oggi prescrivo rivalutazione del disco di UNKLE Psyence Fiction: dietro allo pseudonimo si nasconde Dj Shadow, che nonostante il nome è una brava persona, ed il disco è pregno di significato ed oscure metafore. No dai, fondamentalmente gioca molto con ritmi hiphop, campioni dalle più diverse fonti, incursioni di strumenti acustici, ed anche una bella composizione con udite udite Thom Yorke alla voce. Questo giovane farà strada.
Oggi intervento breve perché devo prendere il treno e tornare a casa, quindi ve la pigliate nel culo e vi accontentate di queste tre righe qua. Ingordi.

giovedì, febbraio 16, 2006
Visitate questo blog!
-Parole ricoperte di simpatia!
E ai primi quindici fortunatissimi visitatori che lasceranno un commento con scritto “Desidero adottare Nicola come mio animale domestico”, in regalo un praticissimo ariete maschio di tendenza, per un tocco di eleganza che farà invidia ai vostri compagni di oratorio!

Oggi non è divertente...
(n.b. la foto originale nn era questa, ma hanno tirato giù il sito da cui avevo preso l'altra...peccato..accontentiamoci...)

Pensate, secondo quanto recita la sua affidabilissima biografia (http://www.italymedia.it/gigisabani/biografia.htm), egli "incomincia già a farsi conoscere nel suo quartiere all'età di 5 anni come imitatore per la sua abilità di riprodurre il caratteristico rumore della circolare rossa Prenestina, un tram che faceva all'epoca il giro della capitale". Che persona meravigliosa.
mercoledì, febbraio 15, 2006
Repentine eventualità
Più che altro perchè sono allergico al feltro...
E' bello avere delle certezze nella vita, come doversi alzare alle otto convinti che ci sia lezione, arrivare all'università e scoprire che era un corso di recupero per quelli che tornano dall'Erasmus...
Io non ci sono andato, in Erasmus...
Me ne fanno una colpa?
Beh, perdonate lo sfogo freudiano qui, ma d'altronde ogni tanto è bello sapere che al mondo c'è qualcuno che sta peggio di voi, no?
Consiglio musicale: Metamatics: from death to passwords. Bella elettronica, tanto glitch che piace a noi bambini, tanti ritmi spezzati che ci divertono come non mai, tanta allegria formato canu.
Poi i 65daysofstatic, meglio il primo del secondo però... Bravi pure loro, mescolano chitarre elettriche e batteria acustica con inserti d&b, jungle ed electro. Nel complesso hanno un sound un po' "colonna sonora", ma conservano sempre un nonsocchè di "grezzo", come se avessere finito le canzoni di fretta, con tanta urgenza... Pure loro giocano molto con gli spezzati, e Dio, fà si che la manna continui...
Prossimamente le recensioni sul blog degli irreprensibili Indiebros, se non lo avete ancora visitato fate tre giri attorno a voi stessi, cospargetevi il capo di salsa worchester e lenticchie, poi rimediate...
martedì, febbraio 14, 2006
martedì, gennaio 24, 2006
Primo racconto: cuoreocchifiore
Boh, staremo a vedere! Intanto buona lettura!
Il pallone rimbalzò sul lampione e cadde dentro il cortile della casa del vecchio. Marco mica ci voleva andare, dentro quella casa. Quello rimaneva tutto il giorno davanti alla finestra del piano di sotto, nascosto solo da una tenda, a guardare loro che giocavano a calcio fuori da scuola. Gli altri lo avevano sfidato ad entrare già altre volte, ma poi avevano tanta paura quanta lui. Questa volta però qualcuno ci doveva andare…
Gli altri avevano già iniziato a lamentarsi per il pallone. Nessuno sembrava avere intenzione di muoversi. -Qui o mi muovo io o non si gioca più- pensò. Carlone si era appoggiato al muretto della scuola, tutto rosso e sudato. Nino e Robert facevano finta di essere impegnati a discutere uno schema. Poi c’erano le ragazze. Lo guardavano con una faccia curiosa, come per vedere se lo stava per fare davvero…
-Certo che lo faccio- si disse. Gonfiò il petto e si mosse. Già dal cancelletto tutto stinto quella casa faceva paura. Sapeva di vecchio… Si domandava se sarebbe riuscito semplicemente a scavalcare, riprendere il pallone e scappare via. Ma il pallone era proprio davanti agli scalini che portavano all’ingresso, e quello era lì alla finestra… E se usciva e gli diceva qualcosa? E se aveva un fucile in casa??
Alla fine pensò che suonare era la migliore. Al massimo non gli avrebbe aperto, o gli avrebbe gridato di andarsene. E il pallone era perso. Si ma quello poteva avere un fucile. Come vuoi che non abbia un fucile uno che porta quegli occhiali neri tutto il giorno? Ha la faccia da killer.
-Nono, suono- E suonò. Sentì il ronzio del campanello dentro la casa. Poi il vecchio si mosse dalla finestra. Doveva essere in sedia a rotelle, perché non si era alzato in piedi, e sembrava che lievitasse, per spostarsi.
Ci fu un clic e il cancello si aprì. Pensò che forse era ancora in tempo per scappare, o per correre dentro, prendere il pallone e uscire. Anzi si, avrebbe fatto così. Adesso, adesso era il momento…
Proprio mentre prendeva lo scatto e superava il cancello, la porta d’ingresso si aprì. Marco piantò i piedi a terra rischiando di cadere in avanti, mentre lo spavento gli tirò fuori dalla bocca un suono ridicolo, col risucchio dell’aria.
Effettivamente era in sedia a rotelle, il vecchio. Lo fissava dalla porta, sempre con quegli occhiali scuri addosso. “Ecco ecco adesso lo tira fuori, il fucile...oddio oddio cosa faccio??” la paura gli aveva inchiodato le gambe.
-Sei venuto per il pallone?- l’uomo si rivolse a lui. Non aveva una voce cattiva. Sembrava solo… solo vecchio.
-S-si…- Faceva un po’ fatica a rispondere. Un po’ per la paura, un po’ perché quella voce lo aveva sorpreso.
-Prendilo pure. Dovrebbe essere qui davanti, se non sbaglio-
-Si, è davanti alle scale. Ma lei non lo vede?- La bocca gli aveva funzionato da sola, lui non ci voleva parlare. Però, quello non sembrava davvero cattivo…
- Ho smesso di vedere queste cose tanto tempo fa…
Marco si avvicinò ai gradini, e raccolse il pallone. Non aveva capito quella frase. Ma comunque ora era fatta, se ne poteva anche andare. Anche se, gli restava il dubbio di cosa volesse dire il vecchio.
-Oh…e come ha fatto? Cosa vede ancora?
-Non molto… Ma non l’ho deciso io, di non vedere…
Forse aveva capito…era cieco! Un cieco in sedia a rotelle… D’improvviso si pentì di averlo creduto un assassino e di aver riso di lui con gli altri, e di aver progettato di fargli degli scherzi. Non se lo meritava, pensò.
-Lei è cieco…
-Già…
-E allora perché se ne sta tutto il giorno davanti alla finestra a fare finta di guardare fuori?
-Sto ad ascoltare i vostri rumori. Mi fanno compagnia. – Il vecchio spostò leggermente la testa da un lato. –Anzi, credo che proprio ora le tue amiche stiano sorridendo verso di te…-
Marco si voltò verso i suoi amici. Carlone, Robert e Nino erano fissi come baccalà, a bocca spalancata a guardarlo. Haha! Stavano crepando d’invidia… Poi c’erano Maria e Bea, che lo guardavano sorridendo. Maria aveva le guance tutte rosse. Sembrava Carlone dopo che ha corso cinque minuti.
-Come fa a saperlo?- chiese incuriosito.
-Oh, si capiscono molte cose anche solo con le orecchie…
-Si ma…- Marco non capiva, non gli sembrava di aver sentito nessun rumore di risata…
-Quella ragazza lì... Maria si chiama, giusto? È lei che ti ha sorriso…
Come cavolo faceva a sapere tutte queste cose? Certo, rimanendo tutto il tempo lì ad ascoltare, magari i nomi li aveva capiti…
-È vero…
-Sembra carina. Ride sempre… Deve avere un bel sorriso…
Marco era in imbarazzo, non gli piacevano questi discorsi qui… E poi Maria non aveva un bel sorriso.
-No. Ha i dentoni da coniglio. E poi diventa sempre rossa.
Il vecchio fece una risatina come se sapesse già che avrebbe detto così. –Non è una brutta cosa…E ti sei mai chiesto perché?-
Ci pensò. Non se l’era mai chiesto davvero. A lui capitava quando c’era sua cugina grande a casa, o quando gli facevano un complimento. Anche quando raccontava una balla a sua mamma, però… Forse Maria raccontava sempre balle… Si girò di nuovo a guardarla. Era ancora lì che lo fissava, con quelle guanciotte, e gli occhi che brillavano un sacco, anche da distante.
A guardare meglio non erano mica proprio brutti quei denti… E le guance non erano proprio come quelle di Carlone. Erano più come due mele di quelle che comprava la mamma per fare la torta. Erano più carine…
Si pentì subito di aver fatto quel pensiero, che Maria non gli piaceva, no no, certo che no.
-Cosa succede…? Ti ho fatto pensare?- Il vecchio sembrava quasi divertito dall’imbarazzo di Marco. Perché di sicuro lo aveva capito, che era in imbarazzo. Sembrava quasi un vecchio mago.
-Si… No… Boh…!- Adesso lo aveva messo in confusione, non capiva più quello che pensava, e sentiva tutta la testa gonfia. -Ma lei come fa a sapere queste cose? Io le risate mica le ho sentite, e poi sapeva anche che stavo pensando…Ma come fa? È un mago lei?
-No, non sono un mago… Te l’ho detto… Prova a chiudere gli occhi ed ascoltare…
Marco li chiuse, e tese le orecchie. Non sentiva nulla, c’era tutto un fischio dalla testa gonfia, e dietro i bambini più piccoli che giocavano, e poi…
Poi si accorse che c’era come una vocina che sorrideva, che sembrava quasi che fosse il suo cuore che stava sorridendo, per un attimo si sentiva anche lui che aveva voglia di sorridere, e vedeva tutte meline rosse davanti agli occhi chiusi, e sentiva il profumo dei capelli di Maria che sapevano di camomilla filtrofiore bonomelli che prendeva da più piccolo. Poi riaprì gli occhi, e si accorse che ce l’aveva davvero il sorriso! E poi capì che l’aveva sentita davvero anche lui la risatina, e che non era più tanto preoccupato, anzi era contento di avere sentito una cosa così bella, come di spruzzi di acqua fresca sul naso d’estate. Gli sembrava davvero che il vecchio gli aveva fatto una magia…
-Allora, l’hai sentita?
-Si…
-E sei più contento ora?
-Si!
-È quello che succede, quando non guardi con gli occhi…
-E con cosa si guarda, così?
-Lo capirai un giorno…Ora è meglio se vai, i tuoi amici mi sa che si stanno preoccupando.
È vero, si era quasi dimenticato della partita. Chissà quanto era rimasto lì… Fece per uscire dal cancello, ma si trattenne e si rigirò verso il vecchio mago.
-Grazie- gli disse, -Un giorno posso passare a trovarla?
Il vecchio abbozzò un sorriso –Certo, se te lo permettono-
Marco corse via, fuori dal cancello e di nuovo in strada. Gli altri gli stavano andando incontro, e Carlone aveva già iniziato a fargli domande con quella voce grassa che sembrava arrivargli dal mento ciccione. Solo le due bambine non si erano mosse da dov’erano… Le guardò di sfuggita, guardò i capelli di Maria, e i dentoni da coniglio, che in effetti erano carini come il coniglietto del suo vicino. Richiuse gli occhi per un secondo, e sentì che c’era ancora, lì in fondo al petto, quella risatina. Allora capì che non se ne sarebbe andata in fretta, e gli andava bene così. E forse quella sera avrebbe chiesto a sua mamma una tazza di camomilla.
E poi, mentre riappoggiava il pallone per terra, pensò che forse le avrebbe chiesto di accompagnarla a casa.